L’Istituto Superiore di Sanità pubblica la buona pratica clinica promossa da SIMLA
Le buone pratiche cliniche di valutazione medico legale delle menomazioni alla integrità psicofisica comprese tra 10 e 100 punti di invalidità permanente promosse da SIMLA sono state pubblicate sul portale del Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) dell’ISS (leggi qui). Dell’importante riconoscimento ricevuto da SIMLA ha scritto anche la stampa di settore (leggi qui).
Schillaci scrive ancora alle Regioni sulle liste d’attesa
In una lettera inviata alle Regioni la scorsa settimana il Ministro della Salute evidenziava che il “27% delle strutture sanitarie presenta ancora irregolarità gravi, persistono agende chiuse arbitrariamente, liste gonfiate” (leggi qui). Poi, nel corso di Elisir su Rai3, ha specificato la volontà di collaborare a fronte delle ispezioni dei NAS che hanno evidenziato come un ospedale su quattro non abbia ancora applicato la legge sulle liste d’attesa (leggi qui).
Il presidente Istat in audizione alla Camera: crisi demografica farà crescere la spesa sanitaria
Francesco Maria Chelli, presidente dell’Istat, è stato ascoltato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto della Camera dei deputati e ha evidenziato come nel 2050 le persone over 65 potrebbero rappresentare il 34,5% della popolazione. In tal senso emergerebbe un numero crescente di “persone inattive e con limitazioni dell’autonomia personale, a fronte di una progressiva riduzione delle persone in età attiva” che tenderà dunque “a spingere verso l’alto i livelli della spesa pubblica in ambito sanitario, previdenziale e assistenziale” (leggi qui).
La storia di Neirone: un borgo col 40% di anziani che saranno curati anche con telemedicina e intelligenza artificiale
Un borgo ligure di appena 981 abitanti, di cui 365 anziani, con un pronto soccorso a 40 minuti di auto sperimenterà un nuovo modello di presa in carico della popolazione più anziana attraverso un’accurata combinazione di telemedicina, intelligenza artificiale, infermiere e medico di famiglia, equipe mediche specialistiche mobili col supporto di sindaco, parroco, comandante dei carabinieri e associazioni locali (leggi qui).