Il 18 Marzo 2025 l’Assemblea FAMLI (Federazione delle Associazioni Medico Legali Italiane) ha approvato all’unanimità le Linee di Indirizzo per l’espletamento delle attività medico-legali nell’A.T.P. (ex Art. 696 bis).
L’approvazione ha fatto seguito ad un lungo ed ampiamente partecipato percorso culturale, avviato diversi anni orsono dalla FAMLI e caratterizzato da una florida attività convegnistica e congressuale.
Per una metodologia condivisa
Le Linee di Indirizzo, fortemente volute dal Presidente FAMLI Prof. Migliorini e dal Consiglio Direttivo, si pongono l’obiettivo di identificare una metodologia condivisa dalla comunità medico-legale al fine di uniformare sul territorio nazionale le attività operative nel corso dell’espletamento del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dallo strumento procedurale.
Le “Linee di Indirizzo” prevedono, a seguito di una prima fase tecnica volta a garanzia verso le parti in causa, una seconda fase conciliativa nel corso della quale il Medico Legale assume il ruolo di conciliatore nel processo verbale di conciliazione tre le parti costituite.
La duplice possibilità di azione
Nella conciliazione è quindi previsto dalle Linee di Indirizzo, al netto di eventuali differenti adempimenti esplicitamente richiesti dal Giudice, l’espletamento della fase accertativa nell’ambito del contraddittorio delle parti ed una successiva duplice possibilità:
- La formulazione da parte del Medico Legale di una “conciliazione economica” con determinazione dei crediti, quale strumento di risoluzione alternativa della controversia, cui farà seguito, in caso di accettazione delle parti, il verbale di conciliazione economica.
- La formulazione da parte del Medico Legale di una “proposta tecnica” con annotazione dei parametri valutativi di interesse medico-legale cui farà seguito, in caso di adesione delle parti, il verbale di conciliazione economica.
Con la sottoscrizione del verbale di conciliazione economica, la controversia è da intendersi risolta essendo intervenuta la conciliazione tra le parti.
In caso di disaccordo tra le parti, si procede alla redazione di un verbale negativo di conciliazione ed alla successiva redazione dell’elaborato di consulenza (“relazione preliminare o bozza che dir si voglia”), in attesa di eventuali osservazioni e di successive note di chiarimento e replica.

L’azione di FAMLI
Le “Linee di Indirizzo FAMLI”, la cui metodologia risulta già da tempo applicata in talune realtà, ha trovato sincero favore culturale nella crescente esigenza di uniformità metodologica a livello nazionale, con percezione comune di necessità di approvare uno strumento applicativo che garantisca correttezza formale alle operatività medico-legali, pur lasciando una sufficiente libertà di manovra al nominato CTU.
Prova di tanto è testimoniata dalle attività convegnistiche e congressuali FAMLI che, oltre al consueto Congresso di Rimini (16-18 Ottobre 2025), hanno già visto l’organizzazione di Seminari itineranti da parte della Associazioni affiliate alla FAMLI nelle sedi locali di Napoli ed Alessandria e vedranno nei prossimi mesi lo svolgimento di ulteriori Seminari previsti, allo stato attuale, nelle sedi locali di Piacenza, Genova, Cagliari e Bari e Milano).
Il Presidente
Arnaldo Migliorini
Per il Direttivo FAMLI
- Nicola Cucurachi
- Pasquale Malandrino
- Piero Massi Benedetti
- Giovanni Del Vecchio
- Davide Ferorelli
- Bruno Magliona
- Vittorio Marchesotti
- Luigi Papi
- Gabriella Trenchi
- Francesco Ventura
Qui sotto potete leggere e scaricare le linee di indirizzo FAMLI